Blockchain, NFT, metaverso: cos’è “web3”, la nuova era di internet?
Di SudOuest.fr con AFPPubblicato il 15/06/2022 alle 8:30
Un concetto alla moda che sta scuotendo sia la sfera tecnologica che i comunicatori, “web3” viene presentato dai suoi sostenitori come la nuova versione di Internet.
Quale sarà il futuro di Internet? Secondo diversi esperti è già qui, ancora agli inizi: è “web3”, un’Internet più decentralizzata basata sulla “blockchain”, la tecnologia alla base degli NFT e delle criptovalute. “Al momento questa sembra più una frase di marketing che una realtà”, ha però criticato a fine dicembre il capo della casa automobilistica Tesla, Elon Musk, per aver sottolineato il carattere onnicomprensivo di “web3”, come altri popolari. concetti come il metaverso. Cerca di spiegare.
Sommaire
- 1 Quale evoluzione di Internet incarna “web3”?
- 2 Quale tecnologia permette questa evoluzione?
- 3 Il metaverso fa parte di “web3”?
- 4 Dov’è il metaverso?
- 5 Cos’è il metaverso e come funziona?
- 6 Come può il Metaverso inventare il futuro del marketing?
- 7 Chi usa il Metaverso?
- 8 Dov’è il metaverso?
- 9 Esiste il metaverso?
Quale evoluzione di Internet incarna “web3”?
Il “web3” sarebbe la terza era nella storia di Internet, erede, secondo i suoi difensori, del Web 1.0, che ha regnato dall’inizio degli anni ’90 fino alla metà degli anni 2000, e del Web 2.0, egemonico dal 2010. decennio, incarnato da attori come Yahoo! o AOL, il Web 1.0 designa i primi utilizzi di Internet con le sue pagine statiche che consentono essenzialmente la consultazione di informazioni o l’invio di e-mail. Il Web 2.0 segna l’era dell’Internet sociale e interattiva, in cui gli utenti possono produrre e distribuire contenuti multimediali. Conferma il regno di una manciata di grandi piattaforme centralizzate come Google, Amazon o Facebook.
Concetto attribuito a Gavin Wood, cofondatore della blockchain di Ethereum, “web3” si riferisce all’idea di un Internet decentralizzato, in cui gli utenti controllerebbero i propri dati, senza l’aiuto di intermediari. Al numero tre (“tre” in inglese) si aggiunge il significato di “libero”, evocando il ritorno di una Internet più indipendente dagli Stati e dai colossi di Internet, come avveniva in origine.
Quale tecnologia permette questa evoluzione?
“Web3” è strettamente legato alla tecnologia “blockchain”, una sorta di immenso registro digitale condiviso tra una moltitudine di utenti, senza un’autorità centrale e ritenuto a prova di manomissione, in cui è riportato l’intero storico delle transazioni. Nata dopo la crisi finanziaria del 2008, la “blockchain” più conosciuta è Bitcoin e la criptovaluta ad esso associata, che è completamente virtuale. Da allora ne sono stati lanciati molti altri, come Ethereum, Solana o Polygon. È su queste “blockchain” che si basano progetti e applicazioni targati “web3”, come i token non fungibili (NFT), certificati di autenticità digitali non riproducibili che traggono il loro valore dall’oggetto reale o virtuale a cui sono attaccati. .
Abbastanza per dare all’utente di Internet sia il potere decisionale che la proprietà su ciò che crea o consuma sulla rete. “Con il web3, le persone creano valore ma ne catturano anche una parte, il che cambia tutto, ad esempio, per gli artisti. È un web che appartiene a loro, dove riprendono il controllo della creazione e di ciò che “lo possiedono”, spiega Nicolas Julia, fondatore di Sorare. , una startup francese di giochi online che vende adesivi sotto forma di NFT. “Questo è ciò che reinventerà tutta una serie di settori, che si tratti di arte, musica o sport”, aggiunge.
Il metaverso fa parte di “web3”?
Sebbene siano collegati, in particolare dalla tecnologia “blockchain” e dalla possibilità di detenere asset digitali come gli NFT, “web3” e metaverse descrivono due concetti diversi. Portato alla ribalta nell’estate del 2021, il metaverso designa un universo digitale e sociale, che dovrebbe estendere la realtà fisica attraverso la realtà aumentata o virtuale e spostare Internet dal 2D al 3D. Basterà la sua promessa per amalgamarlo con la rivoluzione “web3”, quando il metaverso è portato in particolare da Meta (Facebook), una delle società portabandiera del Web 2.0 e simbolo di una visione centralizzata di Internet?
“La risposta verrà data tra diversi anni perché oggi web3 non sappiamo ancora cosa sia”, riassume Julien Pillot, specialista delle industrie digitali e culturali. “O siamo sulla visione purista” di un’Internet totalmente decentralizzata, o su una definizione basata esclusivamente sulla “capacità di immersione”, aggiunge, prevedendo “un’inevitabile controversia” in futuro tra le due visioni.
Dov’è il metaverso?
Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha annunciato nel 2021 che avrebbe cambiato il nome della sua azienda in Meta Platforms Inc. o Meta in breve. È forse la più grande novità nel metaverso da quando lo scrittore di fantascienza Neal Stephenson ha coniato il termine per il suo romanzo cyberpunk “Snow Crash” nel 1992.
Dove si trova il metaverso? Per accedere al Metaverso, devi acquistare un Oculus Quest 2. È il visore VR più semplice ed economico, quindi se vuoi provarlo, ti consiglio di scegliere questo.
Come entrare nel metaverso di Facebook?
Per poterti connettere a questo mondo online, dovrai dotarti di un visore per la realtà virtuale. Una volta entrato, l’utente sarà rappresentato da un avatar, una sorta di corpo virtuale di cui sarà possibile modificare l’aspetto.
Come accedere a un metaverso?
Per accedere a questa tecnologia, avrai prima bisogno di un Oculus Quest 2. Creato da Oculus VR, una filiale di Meta, questo è il primo visore wireless per realtà virtuale che ti consente di familiarizzare con la realtà virtuale.
Dov’è il metaverso?
Sul set di TF1 20H, il nostro giornalista Yani Khezzar spiega che l’idea alla base del metaverso è quella di mettere “i social network, i siti web, le applicazioni mobili o anche i videogiochi, in un mondo virtuale tridimensionale. C Questo è ciò che chiamiamo il metaverso, o metaverso, in francese.
Qual è lo scopo del metaverso?
Chiunque può accedere all’ecosistema. Uno dei conseguenti benefici del metaverso è anche il miglioramento della partecipazione pubblica. Dal punto di vista della creatività, i pianificatori saranno felici. Avranno la capacità di creare esperienze virtuali davvero incentrate sul cliente e memorabili.
Quale futuro per il Metaverso?
Nel dicembre 2021, Meta lancia Horizon Worlds, il suo primo metaverso accessibile solo in realtà virtuale. Un vero spazio di co-creazione, permette ai suoi utenti di incontrarsi per costruire, comunicare, creare e soprattutto vendere e acquistare beni digitali.
Come funziona il metaverso?
L’idea del metaverso è che creerà nuovi spazi online dove le interazioni delle persone possano essere più multidimensionali, dove gli utenti possano immergersi nei contenuti digitali piuttosto che limitarsi a guardarli.
Esiste il metaverso?
Per aziende come Facebook, Microsoft o Google, il metaverso è il futuro di Internet. Sebbene abbia le sue origini nella fantascienza, i primi segni del metaverso sono visibili da molto tempo.
Chi ha inventato il metaverso?
Nel 1992 Neil Stephenson coniò il termine metaverso per descrivere un mondo parallelo accessibile tramite un auricolare. In questo mondo, grazie al nostro avatar, possiamo muoverci e interagire con gli oggetti e l’ambiente che ci circonda.
Quale metaverso esiste?
Esistono molti metaversi, ma non tutti offrono ancora l’acquisto di terreni. Qui ci concentreremo sui 4 metaversi pionieristici: Decentraland, The Sandbox, Somnium Space e Cryptovoxels.
Cos’è il metaverso e come funziona?
Il metaverso è Second Life. È un ambiente virtuale multiutente. Non ha punti, né punteggi, né vincitori né vinti. Dwight fa un buon lavoro nello spiegare Second Life in quanto rappresenta una porta molto rudimentale per il Metaverso.
Come fare soldi nel metaverso? Ecco alcune opzioni per fare soldi nel Metaverso.
- Gioca per vincere le partite.
- Acquisti online.
- Festeggia online e partecipa ai concerti.
- Diventa un agente immobiliare di proprietà scelte.
- Affitto di terreni sul Metaverso.
Come funziona il metaverso?
L’idea del metaverso è che creerà nuovi spazi online dove le interazioni delle persone possano essere più multidimensionali, dove gli utenti possano immergersi nei contenuti digitali piuttosto che limitarsi a guardarli.
Come ti trovi nel metaverso?
Per accedere a questa tecnologia, avrai prima bisogno di un Oculus Quest 2. Creato da Oculus VR, una filiale di Meta, questo è il primo visore wireless per realtà virtuale che ti consente di familiarizzare con la realtà virtuale.
Qual è lo scopo del metaverso?
Chiunque può accedere all’ecosistema. Uno dei conseguenti benefici del metaverso è anche il miglioramento della partecipazione pubblica. Dal punto di vista della creatività, i pianificatori saranno felici. Avranno la capacità di creare esperienze virtuali davvero incentrate sul cliente e memorabili.
Qual è lo scopo del metaverso?
Chiunque può accedere all’ecosistema. Uno dei conseguenti benefici del metaverso è anche il miglioramento della partecipazione pubblica. Dal punto di vista della creatività, i pianificatori saranno felici. Avranno la capacità di creare esperienze virtuali davvero incentrate sul cliente e memorabili.
Qual è lo scopo del metaverso?
Qual è il concetto? Nel 1992 Neil Stephenson coniò il termine metaverso per descrivere un mondo parallelo accessibile tramite un auricolare. In questo mondo, grazie al nostro avatar, possiamo muoverci e interagire con gli oggetti e l’ambiente che ci circonda.
Quale futuro per il Metaverso?
Nel dicembre 2021, Meta lancia Horizon Worlds, il suo primo metaverso accessibile solo in realtà virtuale. Un vero spazio di co-creazione, permette ai suoi utenti di incontrarsi per costruire, comunicare, creare e soprattutto vendere e acquistare beni digitali.
Come ti trovi nel metaverso?
Per accedere a questa tecnologia, avrai prima bisogno di un Oculus Quest 2. Creato da Oculus VR, una filiale di Meta, questo è il primo visore wireless per realtà virtuale che ti consente di familiarizzare con la realtà virtuale.
Cos’è il metaverso e come funziona?
Il metaverso è un termine ampio. Si riferisce generalmente ad ambienti virtuali condivisi a cui le persone possono accedere tramite Internet. Il termine può riferirsi a spazi digitali resi più vivi attraverso l’uso della realtà virtuale (VR) o della realtà aumentata (AR).
Come acquistare nel metaverso?
Le transazioni vengono effettuate solo in criptovaluta. L’altra informazione chiave quando vuoi iniziare a investire nel settore immobiliare nel Metaverso è che devi utilizzare la criptovaluta. “Devi quindi passare attraverso una piattaforma che ti permetta di convertire i tuoi euro in criptovalute.
Come può il Metaverso inventare il futuro del marketing?
Il metaverso è reso possibile in particolare grazie alle tecnologie blockchain, all’intelligenza artificiale ma anche alla realtà virtuale e aumentata e ovviamente al 3D. Questo nuovo fenomeno è considerato da alcuni il futuro di Internet. Oggi sempre più marchi si stanno impegnando.
Come funziona il metaverso? Per entrare nel metaverso sono necessari un visore VR o occhiali intelligenti AR. Devi scegliere quello più adatto al tipo di esperienza che desideri. Questi dispositivi ti consentono di immergerti completamente nell’esperienza e di avere un vero senso di presenza nell’ambiente.
Perché il metaverso è importante?
Il metaverso sarà un’esperienza che comprende sia il mondo digitale che quello fisico, nonché piattaforme aperte o chiuse. Inoltre, questa rivoluzione di Internet consentirà un’interoperabilità senza precedenti di dati, contenuti e risorse digitali.
Esiste il metaverso?
Per aziende come Facebook, Microsoft o Google, il metaverso è il futuro di Internet. Sebbene abbia le sue origini nella fantascienza, i primi segni del metaverso sono visibili da molto tempo.
Come funziona il metaverso?
L’idea del metaverso è che creerà nuovi spazi online dove le interazioni delle persone possano essere più multidimensionali, dove gli utenti possano immergersi nei contenuti digitali piuttosto che limitarsi a guardarli.
Quale futuro per il Metaverso?
Nel dicembre 2021, Meta lancia Horizon Worlds, il suo primo metaverso accessibile solo in realtà virtuale. Un vero spazio di co-creazione, permette ai suoi utenti di incontrarsi per costruire, comunicare, creare e soprattutto vendere e acquistare beni digitali.
Chi si sta lanciando nel metaverso?
Sega, il colosso giapponese dei videogiochi, ha appena annunciato il suo arrivo nel metaverso.
Qual è lo scopo del metaverso?
Chiunque può accedere all’ecosistema. Uno dei conseguenti benefici del metaverso è anche il miglioramento della partecipazione pubblica. Dal punto di vista della creatività, i pianificatori saranno felici. Avranno la capacità di creare esperienze virtuali davvero incentrate sul cliente e memorabili.
Chi ha inventato il metaverso?
Metaverso: un concetto nato nel 1992 Il termine è apparso per la prima volta nel libro “The virtual samurai”, pubblicato nel 1992 dall’americano Neal Stephenson.
Chi è il creatore del metaverso?
LA STORIA DEL METAVERSO È stato lo scrittore di fantascienza americano Neal Stephenson a creare il Metaverso. Innanzitutto è nel suo romanzo “Snow Crash”, pubblicato nel 1992, che nasce il Metaverso. In realtà è semplicemente una contrazione delle parole “Meta” e “Universo”.
Cos’è il metaverso e come funziona?
Il metaverso è un termine ampio. Si riferisce generalmente ad ambienti virtuali condivisi a cui le persone possono accedere tramite Internet. Il termine può riferirsi a spazi digitali resi più vivi attraverso l’uso della realtà virtuale (VR) o della realtà aumentata (AR).
Chi usa il Metaverso?
Grandi aziende scommettono sul metaverso, come Facebook, Tinder, Disney, Nike, tra gli altri. I programmatori brasiliani l’hanno già portato qui, l’ingresso di Tinder nel metaverso.
Quali aziende nel metaverso? Le aziende che possono prosperare nel metaverso includono produttori di videogiochi, creatori di avatar e anche aziende che forniscono l’hardware di rete e le applicazioni necessarie per far funzionare tutto.
Chi investe nel metaverso?
Meta (ex Facebook): la società digitale ha annunciato un investimento iniziale di 10 miliardi di dollari per lo sviluppo del “metaverso”. Prevede di trarre vantaggio dal commercio virtuale e dalla pubblicità.
Qual è lo scopo del Metaverso?
Qual è il concetto? Nel 1992 Neil Stephenson coniò il termine metaverso per descrivere un mondo parallelo accessibile tramite un auricolare. In questo mondo, grazie al nostro avatar, possiamo muoverci e interagire con gli oggetti e l’ambiente che ci circonda.
Quale futuro per il Metaverso?
Si prevede che entro il 2024 il mercato del metaverso raggiungerà gli 800 miliardi di dollari (750 miliardi di euro) (Bloomberg). Il metaverso è principalmente guidato dal rebranding di Facebook come Meta. Il dipartimento Reality Labs di Meta ha già investito lì 10 miliardi di dollari (9,4 miliardi di euro).
Qual è lo scopo del metaverso?
Chiunque può accedere all’ecosistema. Uno dei conseguenti benefici del metaverso è anche il miglioramento della partecipazione pubblica. Dal punto di vista della creatività, i pianificatori saranno felici. Avranno la capacità di creare esperienze virtuali davvero incentrate sul cliente e memorabili.
Come funziona il metaverso?
L’idea del metaverso è che creerà nuovi spazi online dove le interazioni delle persone possano essere più multidimensionali, dove gli utenti possano immergersi nei contenuti digitali piuttosto che limitarsi a guardarli.
Qual è lo scopo del metaverso?
Qual è il concetto? Nel 1992 Neil Stephenson coniò il termine metaverso per descrivere un mondo parallelo accessibile tramite un auricolare. In questo mondo, grazie al nostro avatar, possiamo muoverci e interagire con gli oggetti e l’ambiente che ci circonda.
Come funzionerà il metaverso?
Crescita media annua del 39,4% dal 2022 al 2030 Stimato a 34 miliardi di euro nel 2021, questo mercato dovrebbe quindi registrare una crescita fenomenale secondo le stime degli analisti di Grand View Research. Si prevede che crescerà a un tasso di crescita medio annuo del 39,4% dal 2022 al 2030.
Come funziona il metaverso?
L’idea del metaverso è che creerà nuovi spazi online dove le interazioni delle persone possano essere più multidimensionali, dove gli utenti possano immergersi nei contenuti digitali piuttosto che limitarsi a guardarli.
Come ti trovi nel metaverso?
Per accedere a questa tecnologia, avrai prima bisogno di un Oculus Quest 2. Creato da Oculus VR, una filiale di Meta, questo è il primo visore wireless per realtà virtuale che ti consente di familiarizzare con la realtà virtuale.
Dov’è il metaverso?
Il Metaverso è quindi un mondo parallelo, immersivo, tridimensionale, un mondo virtuale ma con interazioni molto reali. È un mondo in cui tutti possono evolversi, attraverso un avatar o un ologramma. È anche un universo in cui le tipologie di attività sono molto varie: giocare, lavorare, discutere, apprendere, ecc.
Come accedere al metaverso? Per accedere a questa tecnologia, avrai prima bisogno di un Oculus Quest 2. Creato da Oculus VR, una filiale di Meta, questo è il primo visore wireless per realtà virtuale che ti consente di familiarizzare con la realtà virtuale.
Qual è lo scopo del metaverso?
Chiunque può accedere all’ecosistema. Uno dei conseguenti benefici del metaverso è anche il miglioramento della partecipazione pubblica. Dal punto di vista della creatività, i pianificatori saranno felici. Avranno la capacità di creare esperienze virtuali davvero incentrate sul cliente e memorabili.
Come funziona il metaverso?
L’idea del metaverso è che creerà nuovi spazi online dove le interazioni delle persone possano essere più multidimensionali, dove gli utenti possano immergersi nei contenuti digitali piuttosto che limitarsi a guardarli.
Quale futuro per il Metaverso?
Nel dicembre 2021, Meta lancia Horizon Worlds, il suo primo metaverso accessibile solo in realtà virtuale. Un vero spazio di co-creazione, permette ai suoi utenti di incontrarsi per costruire, comunicare, creare e soprattutto vendere e acquistare beni digitali.
Esiste il metaverso?
Per aziende come Facebook, Microsoft o Google, il metaverso è il futuro di Internet. Sebbene abbia le sue origini nella fantascienza, i primi segni del metaverso sono visibili da molto tempo.
Chi ha inventato il metaverso?
Nel 1992 Neil Stephenson coniò il termine metaverso per descrivere un mondo parallelo accessibile tramite un auricolare. In questo mondo, grazie al nostro avatar, possiamo muoverci e interagire con gli oggetti e l’ambiente che ci circonda.
Quale metaverso esiste?
Esistono molti metaversi, ma non tutti offrono ancora l’acquisto di terreni. Qui ci concentreremo sui 4 metaversi pionieristici: Decentraland, The Sandbox, Somnium Space e Cryptovoxels.
Esiste il metaverso?
Per aziende come Facebook, Microsoft o Google, il metaverso è il futuro di Internet. Sebbene abbia le sue origini nella fantascienza, i primi segni del metaverso sono visibili da molto tempo.
Quale metaverso esiste? Esistono molti metaversi, ma non tutti offrono ancora l’acquisto di terreni. Qui ci concentreremo sui 4 metaversi pionieristici: Decentraland, The Sandbox, Somnium Space e Cryptovoxels.
Chi ha inventato il metaverso?
Nel 1992 Neil Stephenson coniò il termine metaverso per descrivere un mondo parallelo accessibile tramite un auricolare. In questo mondo, grazie al nostro avatar, possiamo muoverci e interagire con gli oggetti e l’ambiente che ci circonda.
Perché il metaverso è importante?
Il metaverso sarà un’esperienza che comprende sia il mondo digitale che quello fisico, nonché piattaforme aperte o chiuse. Inoltre, questa rivoluzione di Internet consentirà un’interoperabilità senza precedenti di dati, contenuti e risorse digitali.
Cos’è il metaverso e come funziona?
Il metaverso è un termine ampio. Si riferisce generalmente ad ambienti virtuali condivisi a cui le persone possono accedere tramite Internet. Il termine può riferirsi a spazi digitali resi più vivi attraverso l’uso della realtà virtuale (VR) o della realtà aumentata (AR).
Qual è lo scopo del metaverso?
Chiunque può accedere all’ecosistema. Uno dei conseguenti benefici del metaverso è anche il miglioramento della partecipazione pubblica. Dal punto di vista della creatività, i pianificatori saranno felici. Avranno la capacità di creare esperienze virtuali davvero incentrate sul cliente e memorabili.
Come funziona il metaverso?
L’idea del metaverso è che creerà nuovi spazi online dove le interazioni delle persone possano essere più multidimensionali, dove gli utenti possano immergersi nei contenuti digitali piuttosto che limitarsi a guardarli.
Quale futuro per il Metaverso?
Nel dicembre 2021, Meta lancia Horizon Worlds, il suo primo metaverso accessibile solo in realtà virtuale. Un vero spazio di co-creazione, permette ai suoi utenti di incontrarsi per costruire, comunicare, creare e soprattutto vendere e acquistare beni digitali.
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