World of Warcraft: come un’epidemia virtuale è stata utile alla scienza!
Se c’è un argomento che ormai da più di un anno è nelle nostre notizie quotidiane, è l’epidemia di Covid-19. Evento dall’impatto globale, la diffusione meteorologica del virus ha sconvolto la vita quotidiana di gran parte del pianeta. 16 anni fa si verificò un caso altrettanto sorprendente in World of Warcraft. L’episodio Stale Blood ha lasciato il segno nelle menti di coloro che lo conoscevano e gli scienziati hanno studiato il comportamento dei giocatori e l’epidemia sul campo per fidarsi dei risultati nel mondo reale. Paziente Zero e portatore sano Tutto è iniziato il 13 settembre 2005. Pubblicato nel 2004 negli Stati Uniti e all’inizio del 2005 in Francia, World of Warcraft è molto popolare. I server sono affollati e l’eccitazione di ottenere una licenza di coltivazione aperta e profonda è in aumento. Per far rivivere i contenuti di questo periodo conosciuti oggi come “Vanilla WoW”, Blizzard ha implementato un moderno raid da 20 giocatori, lo Zul’gurub. Il suo ultimo capo, Hakkar, ha offerto uno…